Funzione dell'enzima amilasi nella digestione |

Il complesso sistema digestivo richiede un numero di enzimi affinché il corpo assorba i nutrienti e uno di questi è l'enzima amilasi. Scopri quali sono le funzioni dell'enzima amilasi nella digestione qui sotto!

Cos'è l'amilasi?

L'amilasi è un enzima digestivo che agisce sull'amido alimentare. L'enzima amilasi svolge un'importante funzione nella scomposizione del cibo in molecole di carboidrati più piccole.

Il corpo umano normalmente produce enzimi in due luoghi, vale a dire le ghiandole salivari nella bocca (amilasi salivare) e nel pancreas (amilasi pancreatica).

Funzione dell'enzima amilasi

La funzione principale dell'enzima amilasi nella digestione è quella di rompere i legami glicosidici nelle molecole di amido. Cioè, questi enzimi digestivi convertono i nutrienti dei carboidrati in zuccheri semplici.

Inoltre, l'amilasi è divisa in tre tipi, vale a dire:

  • alfa-amilasi,
  • beta-amilasi, e
  • gamma-amilasi.

Questi tre enzimi amilasi agiscono ciascuno su una parte diversa della molecola di carboidrati. Se visti in base al luogo in cui viene prodotto, ecco alcuni dei ruoli di questo enzima digestivo.

Amilasi salivare

L'amilasi salivare è un enzima prodotto dalle ghiandole salivari della bocca. Questo enzima avvia il processo di digestione del cibo scomponendo gli amidi durante la masticazione.

L'amilasi convertirà quindi i frammenti di cibo in maltosio (un tipo più piccolo di carboidrati). Se i cibi amidacei come il riso o le patate iniziano a rompersi in bocca, potresti avvertire un leggero sapore dolce quando viene rilasciato il maltosio.

Amilasi pancreatica

Il pancreas, infatti, produce circa il 40% dell'enzima amilasi, che svolge un'importante funzione nella digestione degli alimenti.

Inizialmente, questo enzima completerà la digestione dei carboidrati e produrrà glucosio. Il glucosio è una piccola molecola che viene assorbita nel sangue e trasportata in tutto il corpo.

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Controlla il livello dell'enzima amilasi

Dato che l'enzima amilasi ha una funzione importante nel corpo, ci sono momenti in cui è necessario conoscere il livello di questo enzima digestivo attraverso un test dell'amilasi nel sangue.

Il test dell'amilasi viene solitamente utilizzato per diagnosticare e monitorare la pancreatite acuta o cronica (infiammazione del pancreas), nonché altri problemi pancreatici.

Questo test può essere utilizzato anche in combinazione con un test della lipasi per rilevare la malattia pancreatica.

Potrebbe esserti chiesto di sottoporti a questo esame se manifesti una serie di sintomi di disturbi del pancreas e altri problemi digestivi, come:

  • nausea o vomito,
  • forte mal di stomaco,
  • febbre, e
  • perdita di appetito.

Malattie dovute a problemi con l'amilasi

Se l'amilasi è nell'intervallo normale, significa che questo enzima svolgerà correttamente la sua funzione. Tuttavia, livelli di amilasi troppo alti possono indicare un problema nel corpo. Di seguito sono riportate le malattie che influenzano il livello dell'enzima amilasi.

1. Malattia pancreatica

In genere, alti livelli di amilasi nel sangue possono essere un segno di un problema al pancreas, come la pancreatite acuta.

L'amilasi nel sangue è spesso 4-6 volte superiore al normale nella pancreatite acuta. Questo aumento può verificarsi 4-8 ore dopo la lesione al pancreas.

In effetti, questo livello di amilasi può continuare ad aumentare fino a quando la causa non viene completamente trattata. Quando viene trattato, i livelli di amilasi diminuiranno e inizieranno a tornare alla normalità per svolgere una funzione nel processo digestivo.

Oltre alla pancreatite acuta, altri problemi pancreatici che possono influenzare i livelli di amilasi includono:

  • pancreatite cronica,
  • ascite pancreatica,
  • pseudocisti, o
  • trauma pancreatico.

2. Problemi con la saliva

Una delle malattie che colpiscono la saliva e influenzano i livelli dell'enzima amilasi è la parotite. Si dice che la parotite aumenti l'isoamilasi di tipo S a causa di diverse cose, come ad esempio:

  • traumi o interventi chirurgici alle ghiandole salivari,
  • radiazioni alla zona del collo che colpisce la ghiandola parotide, e
  • calcoli del dotto salivare.

Le ghiandole salivari possono anche essere danneggiate a causa dell'abuso di alcol che è entrato in uno stadio cronico. Il motivo è che i livelli di amilasi salivare sono tre volte superiori al normale in alcuni pazienti con alcolismo.

3. Malattie renali ed epatiche

Non solo la malattia pancreatica, la ridotta funzionalità renale ed epatica influenzano anche i livelli di amilasi, che ovviamente possono interferire con la funzione di questo enzima.

Ad esempio, l'insufficienza renale può innescare un aumento dell'isoamilasi di tipo S e di tipo P. Nel frattempo, la malattia del fegato (fegato) da epatite o cirrosi può innescare lo stesso picco di amilasi.

4. Disturbi intestinali

I disturbi intestinali, tra cui appendicite, peritonite e ostruzione intestinale, di solito causano livelli elevati di amilasi.

Ciò si verifica a causa di un maggiore assorbimento di amilasi dal lume intestinale. Nel frattempo, la perforazione (la formazione di un foro) nell'intestino è associata alla fuoriuscita del contenuto intestinale nel peritoneo (membrana della parete dell'organo) che provoca infiammazione.

Questa condizione consente anche l'assorbimento dell'amilasi attraverso il peritoneo infiammato. Di conseguenza, ne consegue iperamilasemia (livelli elevati di amilasi).

5. Altri disturbi

Oltre alle malattie già menzionate, ci sono una serie di condizioni che possono anche innescare livelli di amilasi nel sangue, vale a dire:

  • gastroenterite (influenza intestinale),
  • ulcera allo stomaco,
  • colecistite,
  • macroamilasemia,
  • gravidanza ectopica, e
  • effetti collaterali di alcuni farmaci.

In caso di domande sulla funzione dell'enzima amilasi e sui problemi correlati, consultare il proprio medico.

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